ANNO IX - NUMERO 486 - 21 OTTOBRE 2016
LA
GUIDA
NUMERO UNO
DEI
PRODOTTI
S T R U T T U R AT I
IN
I TA L I A
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Banco e Bpm a nozze Dalle due assemblee dei soci è arrivato il via libera alla fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano. Nasce così a partire da gennaio 2017 il Banco BpM, ovvero il terzo polo bancario italiano per capitalizzazione, con sede legale a Milano e sede amministrativa a Verona. Le deboli performance dei due titoli hanno ridotto gli spazi di manovra sui certificati ad essi collegati
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Editoriale di Pierpaolo Scandurra
17 Il terzo polo bancario nazionale nascerà a partire da gennaio 2017, dopo che le due assemblee dei soci della Popolare di Milano e Banco Popolare si sono espresse a favore della fusione annunciata e deliberata già dai rispettivi CdA lo scorso mese di marzo. Il nuovo gruppo, che prenderà il nome di Banco BpM, potrà contare su una massa di 170 miliardi di asset e una capitalizzazione superiore ai 5 miliardi. Le nozze, che hanno portato in dote agli azionisti del Banco Popolare un extra-rendimento dovuto allo sconto che ancora resisteva sul concambio a poche ore dalle due assemblee, hanno goduto della benedizione degli analisti che vedono l’operazione in maniera favorevole. Tiepida è stata tuttavia l’accoglienza del settore bancario, sebbene con la complicità delle ultime dichiarazioni di Mario Draghi, i titoli del comparto siano riusciti a risalire la china dopo un mese di settembre ato in territorio globalmente negativo. Oltre alle due Popolari, che solamente a fusione avvenuta hanno tirato i remi in barca dopo aver guadagnato oltre il 25% in meno di due settimane, si è messa in evidenza Mediobanca, con un progresso di circa il 10%. Sul titolo guidato da Nagel è possibile puntare implicitamente in questo scorcio autunnale approfittando della quotazione di un Cash Collect Autocallable con rilevazioni semestrali e coupon periodici del 5%. Il certificato, ancora quotato a ridosso del nominale, andrà in rilevazione a stretto giro e le potenzialità di rendimento crescono di pari o con il buon momento vissuto dal titolo sottostante. La settimana è stata tuttavia contrassegnata anche dalla pubblicazione delle trimestrali americane, che continuano a sorprendere da un lato e dall’altro provocando scossoni di notevole entità. Se da una parte Netflix e Microsoft sono state infatti premiate con rialzi generosi, dall’altra Intel e Twitter continuano a perdere terreno rendendo allettanti alcune delle proposte quotate sul secondario. E’ caccia aperta alle occasioni!
3 Contenuti
BORSINO
28,3% di rendimento per il Bonus su Ftse Mib Chiude in rosso il Per Due su Unicredit
14 NEWS
Aletti, in arrivo Up&Up e Bonus? Phoenix Memory Coupon, cedola in pagamento
10 CERTIFICATO DELLA SETTIMANA
Mediobanca con cedola al 10%
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8
A CHE PUNTO SIAMO
APPROFONDIMENTO
PILLOLE SUI SOTTOSTANTI
A Piazza Affari l’esito del referendum in secondo piano rispetto a crisi banche
Le popolari convolano a nozze Nasce terzo polo bancario italiano
Intel, mercato boccia la trimestrale Netflix vola sulla trimestrale
A che punto siamo A CURA DI
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n. 486
BROWN EDITORE
A PIAZZA AFFARI L’ESITO DEL REFERENDUM IN SECONDO PIANO RISPETTO A CRISI BANCHE Il referendum costituzionale, in programma il 4 dicembre, rappresenta il principale appuntamento per l’Italia e Piazza Affari in questo finale d’anno. Una vittoria del Sì è il risultato auspicato dalla maggior parte degli investitori e potrebbe aiutare il listino milanese a trovare lo slancio giusto per ridurre il gap di performance rispetto alle altre principali Borse mondiali (attualmente il saldo del Ftse Mib è ancora di oltre -20% da inizio anno, rispetto al risicato -1% del Dax). Di contro, una vittoria del no potrebbe pesare non poco sull’umore del mercato nei confronti dell’Italia anche se diversi analisti vedono uno scenario avverso già prezzato nelle attuali quotazioni dell’equity tricolore. I sondaggi evidenziano un testa a testa tra Sì e No. Ma il prevalere del No sarebbe effettivamente una disfatta così grave da condizionare la stabilità dell’Italia con anche un possibile effetto contagio a livello europeo? Sul fronte spread i titoli di Stato italiani avranno comunque il solido o del quantitative easing della Bce e fuori dai confini nazionali difficilmente si sentirà (se non nel brevissimo termine) il contraccolpo del mancato via libera dei cittadini alla riforma costituziona-
le. “Riteniamo che questo referendum non comporti un rischio di contagio per l’Europa perché non è in gioco l’Europa, ma si tratta di una riforma italiana interna”, spiega Oliver Collin, gestore di Invesco. Contrariamente al caso del referendum britannico, la vittoria del No significherebbe semplicemente il mantenimento dello status quo e una frenata del processo riformatore in Italia. Inoltre, le elezioni anticipate appaiono molto improbabili e, nel caso in cui Renzi si dimettesse, verrebbe quasi sicuramente nominato un governo tecnico in modo da traghettare senza scossoni l’Italia fino alle prossime elezioni in programma nel 2018. La sfida più difficile potrebbe invece giocarsi sul piano bancario. “Il sistema bancario rappresenta uno dei più importanti problemi strutturali dell’economia italiana”, afferma Pierre Olivier Beffy, capo economista di Exane BNP Paribas. La Banca d’Italia ha sottolineato che molte banche italiane hanno fondamentali solidi, tuttavia alcune stanno affrontando situazioni difficili. “Finora i diversi governi hanno adottato soluzioni temporanee senza mettere in pratica un’azione decisiva: di conseguenza, risulta più difficile creare una bad bank per
risolvere il problema dei non performing loans”, spiega l’esperto della banca d’affari se. Senza tralasciare che la debolezza della crescita nominale italiana rende più difficile la riduzione del nodo Npl, spingendo le banche ad essere più selettive nell’erogazione dei prestiti corporate con conseguente indebolimento degli investimenti e, a catena, della produttività e della crescita nominale.
SOTTOSTANTE DI RIFERIMENTO
LONG / SHORT
ISIN
PREZZO
PRODOTTO
LEVA
INTESA SANPAOLO
CERTIFICATI a LEVA FISSA
+2x
Long
LU1452349480
INTESA SANPAOLO
CERTIFICATI a LEVA FISSA
-2x
Short
LU1452349720
80,43
UNICREDIT
CERTIFICATI a LEVA FISSA
+2x
Long
LU1452348839
87,54
UNICREDIT
CERTIFICATI a LEVA FISSA
-2x
Short
LU1452349217
90,04
ENI
CERTIFICATI a LEVA FISSA
+2x
Long
LU1452349993
97,61
114,68
ENI
CERTIFICATI a LEVA FISSA
-2x
Short
LU1452350140
98,47
GENERALI
CERTIFICATI a LEVA FISSA
+2x
Long
LU1452351544
111,33
GENERALI
CERTIFICATI a LEVA FISSA
-2x
Short
LU1452351890
83,01
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Approfondimento A CURA DELLA
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n. 486
REDAZIONE
LE POPOLARI CONVOLANO A NOZZE Dalle due assemblee dei soci, il via libera alla fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano. E’ il primo matrimonio tra Popolari, prima della trasformazione in Spa
Le assemblee della Banca Popolare di Milano e del Banco Popolare hanno celebrato il primo matrimonio tra popolari innescato dalla riforma del governo Renzi che, all’inizio del 2015, ha imposto alle banche cooperative con attivi superiore agli 8 miliardi di trasformarsi in Spa entro la fine di quest’anno. Mentre a Verona è andato in scena un plebiscito, con 23.683 si e 129 tra contrari e astenuti, a Milano come da attese l’assemblea è stata più lunga e combattuta, a causa della ferma opposizione dei soci pensionati della Bpm. La mobilitazione dei dipendenti, favorevoli a un’operazione che li sottrae al rischio di scalate ostili, e l’appoggio dei soci non dipendenti, hanno permesso alla delibera di are con il 71,8% dei voti, con un discreto margine rispetto alla maggioranza richiesta di due terzi. Il tutto in un’assemblea record, a cui hanno partecipato oltre 10 mila soci, con 7.314 si e 2.731 per il no, in 142 gli astenuti. Un’eventuale bocciatura della fusione tra Bpm e Banco Popolare, il cui iter era partito dallo scorso marzo, sarebbe stata evidentemente un’occasione persa. Preme
sottolineare come non si è trattato certamente di un’operazione per salvare una banca o l’altra, da sole infatti stanno già risolvendo alcuni problemi che tenevano il rating abbastanza basso. Il Banco Popolare grazie all’aumento da un miliardo di euro ha già mitigato il problema delle coperture dei crediti deteriorati e il tema di un capitale non troppo adeguato, mentre Bpm si sarebbe dovuta trasformare in ogni caso in S.p.A entro la fine dell’anno modificando un organizzazione che ha limitato le riforme e impedito di gestire la banca al meglio. Con il via libera alla fusione nasce così a partire dal primo gennaio 2017 il Banco BpM, ovvero il terzo polo bancario italiano per capitalizzazione, con sede legale a Milano e sede amministrativa a Verona. Ribaditi i rapporti di concambio della fusione, già comunicati in luglio: agli azionisti del Banco Popolare viene assegnata una nuova azione Banco BpM ogni azione posseduta; agli Azionisti della BPM viene assegnata una nuova azione Banco BpM ogni 6,386 azioni Banca Popolare di Milano possedute.
ISIN
TIPOLOGIA
SOTTOSTANTE
SCADENZA
PREZZO AL 20/10/2016
IT0006734971
Domino Phoenix
Fiat Chrysler Automobiles NV, Assicurazioni Generali
22/07/2019
€ 1.029,35
IT0006734260
Domino Phoenix
Enel SpA, Fiat Chrysler Automobiles NV, Leonardo-Finmeccanica SpA, Intesa SanPaolo SpA, Telecom Italia SpA
07/03/2019
€ 866,15
IT0006734252
Domino Phoenix
Apple Inc., Amazon.com Inc., Carrefour SA, Assicurazioni Generali SpA, Intesa SanPaolo SpA
07/03/2019
€ 985,15
IT0006734880
Phoenix One Touch
IT0006734898
Phoenix One Touch
Enel SpA, Fiat Chrysler Automobiles NV, Assicurazioni Generali SPA, STMicroelectronics NV 24/06/2019 E.ON SE, Volkswagen AG, Deutsche Bank AG, Societe Generale SA
24/06/2019
€ 1.075,35 € 1.035,00
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Approfondimento A CURA DELLA
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n. 486
REDAZIONE
Guardando alle performance in Borsa, dopo un rialzo sostanzialmente parallelo dei due titoli, che hanno nettamente battuto il comparto bancario italiano, una divergenza si era registrata nelle ultime ottave evidentemente per rumors su un possibile salto del deal, con la PMI che è stata premiata in quanto unico soggetto scalabile. Questo ha comportato un disallineamento rispetto ai rapporti di concambio, poi assorbito progressivamente all’indomani del via libera , con il Banco Popolare che ha recuperato parte del terreno perso. Sul fronte dei certificati di investimento, ancora è presente qualche proposta interessante. In questa sede vale la pena però ricordare come successivamente all’avvenuta fusione nel 2017 nulla cambierà per l’investitore. Infatti, secondo i rispettivi concambi, il sottostante di ogni certificato si aggiusterà di conseguenza, consentendo così all’investitore di controllare implicitamente l’esatto quantitativo del nuovo soggetto giuridico (Banco BpM) scaturente dai rapporti di concambio stabiliti. FOCUS BANCO POPOLARE Guardando alle performance ad un anno del titolo Banco Popolare (-81,48%), è facile intuire come tra gli attuali 22 certificati quotati agganciati a questo sottostante bancario, i prodotti interessanti siano dav-
vero pochi. Tra gli strutturati che ancora possono esprimere del valore grazie anche alla peculiarità delle opzioni implicite che hanno animato il payoff asimmetrico, vi è un Crescendo Rendimento Tempo (Isin FREXA0000911) di Exane con scadenza 8 aprile 2019. Il certificato a cadenza mensile rileva il valore del sottostante e se questo è superiore alla barriera di 1,5283 euro, viene staccata una cedola con effetto memoria dello 0,45%, e rimborsa anticipatamente il capitale nominale qualora il sottostante rispetti il livello iniziale di 3,821 euro. Il secondo scenario è comprensibilmente più complesso da realizzare. Molto più interessante il flusso cedolare costante e periodico anche in considerazione dei 870,60 euro attualmente scambiati al Sedex rispetto ai 1000 nominali, che fanno crescere sensibilmente il rendimento potenziale a scadenza rispetto ai prezzi all’atto di emissione. Chiude il quadro un Top Bonus targato UniCredit (Isin DE000HV4BKQ0) con scadenza 16 dicembre 2016. La presenza di una barriera discreta e valida solo a scadenza ha consentito al prodotto di vivere con sommesso distacco le forti oscillazioni dei prezzi. L’alta volatilità del titolo consente al certificato di poter estrarre ancora valore dal-
PROCESSO FUSIONE BP-PMI 23 MARZO 2016 I CdA dei due istituti danno il via libera all’operazione di fusione 10 MAGGIO 2016 Il CdA del BP delibera aumento di capitale di 1 miliardo di euro 22 GIUGNO 2016 Termine Adc 1 LUGLIO 2016 Annunciati i rapporti di concambio 13 SETTEMBRE 2016 Fissati i diritti di recesso (3,156 per BP e 0,4918 per PMI) 14 – 15 OTTOBRE Assemblea dei soci BP e PMI e via libera definitivo alla fusione 1 GENNAIO 2017 Nascita terzo polo bancario italiano: nasce Banco BpM
STUMENTO
CODICE ISIN
SOTTOSTANTE UP/DOWN
PROPEZ.
CAP
SCADENZA
PREZZO AL 20/10/2016
Equity Protection XS1386004169
EUROSTOXX 50
90%
138%
02/05/2022
952,63
STUMENTO
CODICE ISIN
SOTTOSTANTE
BONUS
BARRIERA
SCADENZA
PREZZO AL 20/10/2016
Bonus
IT0005075442
FTSE MIB
114,25%
65%
29/01/2018
99,45
Bonus
IT0005040792
ENEL
119,00%
80%
17/09/2018
101,5
Bonus
IT0005104796
ASS. GENERALI
108,00%
70%
30/04/2018
76,02
Bonus
XS1428018177
TELECOM ITALIA
114,50%
80%
09/06/2017
953,75
Bonus
IT0005108391
ENI
109,00%
70%
28/05/2018
89,77
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Approfondimento A CURA DELLA
n. 486
REDAZIONE
la struttura opzionale implicita, con un livello invalidante posto a 2,0244 euro e quindi con un buffer di ancora del 23,5% in poco meno di due mesi alla scadenza. In considerazione dei 104,30 euro esposti in lettera al Sedex, il rendimento potenziale offerto è di ancora 4,03 punti percentuali in considerazione di un rimborso bonus di 108,5 euro. Un buon margine di profitto, anche in considerazione della profondità della barriera se parametrata al tempo residuo dell’investimento. FOCUS BANCA POPOLARE DI MILANO Nonostante una debacle simile nel tempo al Banco Popolare, sui 33 certificati attualmente agganciati al titolo Banca Popolare di Milano si trovano senza dubbio migliori spazi di manovra, con diversi prodotti meritevoli di attenzione. Sul tema del flusso cedolare, segnaliamo un Cash Collect Autocallable di UniCredit (Isin DE000HV4BG45) con scadenza 16 giugno 2017. Rispetto agli attuali 0,421 euro del titolo, il livello invalidante valido sia come trigger per le cedole periodiche e come livello spartiacque per la protezione del capitale
nominale a scadenza, è posizionato a 0,4373 euro. Rispetto ai correnti 82,4 euro di quotazione particolarmente interessante la cedola del 2,6% distribuita mensilmente. La presenza di barriere discrete e valide solo alla scadenza, permette a ben tre certificati di poter ancora esprimere potenzialmente del valore. Sul breve termine con un approccio particolarmente speculativo sul titolo, troviamo due Top Bonus uno firmato BNP Paribas (Isin NL0011838057) e uno da UniCredit (Isin DE000HV4A942). Le caratteristiche sono pressoché identiche, ma il premio implicito inferiore sulla componente lineare ci fa propendere per aprire un focus solo sul primo dei due menzionati. La barriera posizionata a 0,4384 euro è sostanzialmente a portata di mano da parte del sottostante, nonostante la breve scadenza (16 dicembre 2016). Quotato a 85,90 euro rispetto ai 116 euro di bonus promessi al rispetto della barriera terminale, il certificato prospetta un rendimento del 35% a patto che il sottostante registri a scadenza una performance positiva rispetto al valore odierno di soli 4,13 punti percentuali. Rovescio della medaglia è lo scenario opposto, ovvero
La ciliegina sul portafoglio
58 nuovi certiɦcati quotati su Borsa Italiana: — Bonus Certificate con Cap su Azioni ed Indici — Reverse Bonus Certificate su Indici — Quanto Bonus Certificate con copertura del rischio di cambio
Per ulteriori informazioni www.xmarkets.it Numero verde 800 90 22 55
Il presente documento costituisce un messaggio pubblicitario con ɦnalità promozionali. Prima dell’adesione leggere il Prospetto di Base, approvato dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier del Lussemburgo in data 12 giugno 2012 (come successivamente supplementato), e le relative Condizioni Deɦnitive (Final ), ed in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento, ai costi ed al trattamento ɦscale nonché ogni altra informazione che l’intermediario sia tenuto a mettere a disposizione. Il Prospetto di Base e le relative Condizioni Deɦnitive (Final ) forniscono informazioni più dettagliate sulle opportunità e sui rischi del prodotto e sono disponibili presso l’Intermediario, l’Emittente, sul sito www.dbxmarkets.it e, su richiesta, al Numero Verde 800 90 22 55.
Approfondimento A CURA DELLA
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n. 486
REDAZIONE
qualora non si riesca a colmare tale gap. In tal caso a scadenza il certificato sarà un clone del sottostante e ad appesantire ulteriormente le performance sarà anche un premio implicito sulla componente li-
neare attualmente pari al 10% circa. Per splittare lo stesso trade off su un lasso temporale più lungo, attenuando pertanto il carattere meramente speculativo dell’operazione descritta per tramite del Top
Strutture autocallable con cedola NOME EMITTENTE SOTTOSTANTE STRIKE BARRIERA TIPOLOGIA COUPON / CEDOLA TRIGGER RILEVAZIONE SCADENZA MERCATO ISIN
Cash Collect Autocallable UniCredit Bca Pop Milano 0,583 0,4373 discreta 2,60% 100% / 75% mensile 16/06/2017 Sedex DE000HV4BG45
Crescendo Rendimento Tempo Exane Banco Popolare 3,821727 1,52839 discreta 0,45% 100% / 40% mensile 08/04/2019 Sedex FREXA0000911
Bonus, sempre da BNP Paribas è proposto un Recovery 80 (Isin NL0011608781). La scadenza è prevista per il 19 febbraio 2018 e la barriera è posizionata a 0,3861 euro. Qualora a scadenza il sottostante, che sarà rettificato in Banco BpM secondo il concambio prestabilito, si trovasse sopra tale livello verranno rimborsati 80 euro a certificato. Diversamente il rimborso seguirà le performance del sottostante al pari di un investimento diretto nello stesso a partire dallo strike iniziale. Gli attuali 58,25 euro esprimono pertanto oggi un rendimento potenziale del 37,34%. Rispetto allo scenario di rimborso sul livello invalidante, troviamo anche in questo caso un fisiologico premio implicito di circa 9 punti percentuali sulla componente lineare.
I Bonus per le Popolari NOME EMITTENTE SOTTOSTANTE STRIKE BARRIERA TIPOLOGIA RIMBORSO BONUS E CAP SPOT BUFFER UPSIDE SCADENZA MERCATO ISIN
Top Bonus BNP Paribas Banco Popolare 2,892 2,0244 discreta 108,5 2,646 23,49% 4,03% 16/12/2016 Sedex DE000HV4BKQ0
Top Bonus BNP Paribas Bca Pop Milano 0,548 0,4384 discreta 116 0,421 -4,13% 35,04% 16/12/2016 Sedex NL0011838057
Top Bonus UniCredit Bca Pop Milano 0,5485 0,4388 discreta 125 0,421 -4,23% 36,45% 16/12/2016 CertX DE000HV4A942
Recovery 80 BNP Paribas Bca Pop Milano 0,6435 0,3861 discreta 80 0,421 8,29% 37,34% 19/02/2018 Sedex NL0011608781
Pillole sui sottostanti A CURA DI
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n. 486
VINCENZO GALLO
Sottostanti in pillole FUSIONE BANCO POPOLARE – BANCA POPOLARE DI MILANO
INTEL TRIMESTRALE BUONA, MA IL MERCATO LA BOCCIA
Era tra gli appuntamenti più attesi della settimana a cui abbiamo destinato ampio spazio nella rubrica dell’approfondimento e il via libera delle due assemblee dei Soci dello scorso 15 ottobre ha finalmente dato il via libera alla nascita del terzo polo bancario nazionale. Se nessuna sorpresa era attesa dall’assemblea della Popolare scaligera, il risultato è stato in dubbio fino all’ultimo voto per quella della Popolare milanese, per via del netto rifiuto manifestato dai Soci pensionari. Dal 1 gennaio 2017 dovrebbe nascere cosi il Banco BpM.
Dati trimestrali anche per Intel. La società statunitense leader nel segmento dei microprocessori ha registrato nel terzo quarto del 2016 un utile operativo di 4,5 miliardi e un utile netto di 3,4 miliardi in crescita rispetto al Q3 2015.Dati superiori alle attese che tuttavia non hanno convinto gli analisti concentrati sul futuro dell’azienda. A deludere infatti è l’outlook per il trimestre in corso, per il quale Intel prevede 15,7 miliardi di dollari di giro d’affari, quasi 200 milioni in meno rispetto alle attese degli analisti. A seguito di questi dati nell’after hours il titolo ha registrato una flessione superiore al 5%.
NETFLIX VOLA SULLA TRIMESTRALE Nella serata del 17 ottobre, a mercati chiusi, Netflix, colosso della tv on demand statunitense ha diffuso i dati relativi al terzo trimestre 2016. I risultati hanno battuto le attese degli analisti con utili per 51,5 milioni di dollari, 12 centesimi ad azione, contro i 40,75 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. La vera sorpresa è arrivata poi dal numero di abbonati che nel periodo considerato ha registrato 3,57 milioni di nuove utenze rispetto ad un’attesa di 2,3 milioni. Immediata la reazione del titolo che già nell’after hours registrava un progresso del 20% poi confermato nella seduta successiva.
ATTIVITÀ FINANZIARIA SOTTOSTANTE
PRODOTTO
LEVA
LONG/ SHORT
ISIN
PREZZO*
FTSE MIB
Certificati a Leva Fissa
+7x
LONG
DE000VN9AAM3
2,16
FTSE MIB
Certificati a Leva Fissa
-7x
SHORT
DE000VN9AAR2
3,97
GENERALI
Certificati a Leva Fissa
+2X
LONG
DE000VN9ATC4
11,26
GENERALI
Certificati a Leva Fissa
-2X
SHORT
DE000VN9ATD2
9,24
UNICREDIT
Certificati a Leva Fissa
+2X
LONG
DE000VN9ATN1
11,10
UNICREDIT
Certificati a Leva Fissa
-2X
SHORT
DE000VN9ATP6
9,00
INTESA SANPAOLO INTESA SANPAOLO
Certificati a Leva Fissa
+2X
LONG
DE000VN9ATQ4
10,32
Certificati a Leva Fissa
-2X
SHORT
DE000VN9ATR2
10,02
PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA PER CONSULTARE IL SITO *Valori rilevati il giorno 20.10.2016 alle 17:00 ed espressi in euro.
Pillole sui sottostanti A CURA DI
n. 486
OBBLIGAZIONI BANCA MONDIALE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
VINCENZO GALLO
DISEGNA UN FUTURO MIGLIORE CON I TUOI INVESTIMENTI
ERA METTE LE ALI A BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA Vola oltre gli 0,22 centesimi ad azione Banca Monte dei paschi di Siena. Gli acquisti che stanno sostenendo le quotazioni del titolo negli ultimi tre giorni arrivano a seguito del piano presentato da Corrado era che metterebbe sul piatto, grazie anche alla partecipazione del fondo Atlas di Bob Diamond, 2,5 miliardi di euro per risollevare le sorti della Banca Senese. Un impatto diretto che ridurrebbe l’importo dell’aumento di capitale che verrà lanciato nei prossimi mesi. L’ex Ministro, nonché ex AD di Intesa Sanpaolo, è ora in attesa del parere della Consob sull’operazione.
REAL BRASILIANO (BRL) TASSO FISSO 7,60%2 SETTEMBRE 2019
RAND SUDAFRICANO (ZAR) TASSO FISSO 6,60%2 SETTEMBRE 2019
Le obbligazioni Banca Mondiale per uno sviluppo sostenibile consentono di investire in valuta Brasiliana e Sudafricana. Possono essere acquistate direttamente sul mercato MOT di Borsa Italiana tramite la tua banca di fiducia e da qualunque broker online, semplicemente indicando il codice ISIN.
SAIPEM È BUY PER GOLDMAN SACHS La banca di affari statunitense Goldman Sachs conferma nella sua Conviction List Buy Saipem alzando il target di prezzo a 0,6 euro dai precedenti 0,59.In particolare gli analisti della banca sostengono che il titolo ha sottoperformato i concorrenti dello stesso settore a seguito dell’aumento di capitale di inizio anno. In tal senso gli esperti di Goldman Sachs sostengono che le quotazioni del titolo rappresentano un buon livello di ingresso e che potenzialmente ci sono tutte le condizioni per battere le stime nel lungo periodo. Immediata la reazione sul mercato con Saipem che è volata oltre i 3 punti percentuali di guadagno.
· UN INVESTIMENTO SOCIALMENTE RESPONSABILE · LA SICUREZZA DI UN EMITTENTE CON UN RATING AAA/Aaa1 · RIMBORSO A SCADENZA PARI AL 100% DEL VALORE NOMINALE IN VALUTA BRASILIANA E SUDAFRICANA, IL REGOLAMENTO AVVIENE IN EURO2
· IL VANTAGGIO DI UNA FISCALITÀ AGEVOLATA: IMPOSTA SOSTITUTIVA DEL 12,50%3 · EMISSIONE NON SOGGETTA A BAIL IN4 ISIN
DURATA
VALUTA
XS1488416329
3 anni
Real Brasiliano2
XS1488416592
3 anni
Rand Sudafricano2
TASSO
LOTTO MINIMO
QUOTAZIONE
Tasso annuo fisso del 7,60%
10.000 Real Brasiliani
Borsa Italiana (EuroMOT)
Tasso annuo fisso del 6,60%2
40.000 Rand Sudafricani
Borsa Italiana (EuroMOT)
2
Per maggiori informazioni consulta
www.obbligazionisostenibili.org
1) Rating di Standard & Poor’s/Moody’s al 30 Maggio 2016. 2) Importo soggetto al rischio derivante dalle variazioni del rapporto di cambio tra l’Euro e la valuta di denominazione dei titoli (Real Brasiliano e Rand Sudafricano) e al rischio Emittente. 3) I riferimenti fiscali sono quelli applicabili alla data della presente pubblicazione. Non è possibile prevedere eventuali modifiche all’attuale regime fiscale. Pertanto si invitano i potenziali investitori a rivolgersi al proprio consulente per qualsiasi informazione, anche in rapporto alla propria situazione di portafoglio. 4) L’Emittente non è soggetto alle disposizioni della direttiva 2014/59/UE in materia di risanamento e risoluzione degli enti creditizi. MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITA’ PROMOZIONALI Il presente documento è redatto a fini promozionali e le informazioni in esso contenute non costituiscono una consulenza, né un’offerta al pubblico delle Obbligazioni. Il presente documento non fa parte della documentazione di offerta, né può sostituire la stessa ai fini di una corretta decisione di investimento. Prima dell’adesione all’offerta, leggere attentamente il Prospetto e i Final e, in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’emittente e all’investimento, ai costi e al trattamento fiscale. Tali documenti sono disponibili sul sito internet www.obbligazionisostenibili.org. Gli importi, espressi in percentuale, sono meramente indicativi, hanno un fine esclusivamente esemplificativo e non esaustivo. L’investimento nelle Obbligazioni espone l’investitore al rischio di credito nei confronti dell’Emittente. Ove le Obbligazioni siano vendute prima della scadenza, l’investitore potrebbe incorrere in perdite in conto capitale.
Certificato Della Settimana
n. 486
A CURA DELLA REDAZIONE
MEDIOBANCA CON CEDOLA AL 10% In prossimità della data di osservazione del 3 novembre, cresce l’appeal di un Cash Collect Autocallable di BNP Paribas con coupon semestrale del 5% Il via libera alla fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano ha ufficializzato la nascita del terzo polo bancario nazionale, che a partire da gennaio 2017 potrà contare su 170 miliardi di asset e una capitalizzazione di oltre 5 miliardi di euro. Il settore bancario ha brindato con moderato entusiasmo al buon esito delle due assemblee dei soci del 15 ottobre, riuscendo in ogni caso a rialzare la testa dopo le ultime settimane caratterizzate dal segno meno. Tra i titoli che hanno guadagnato circa il 10% da inizio mese, si segnala Mediobanca, che con una capitalizzazione di mercato di 5,18 miliardi di euro, continua a rappresentare uno dei temi di maggiore interesse del comparto bancario nazionale. Per investire sull’istituto guidato da Nagel, BNP Paribas mette a disposizione in quotazione sul Sedex un Cash Collect Autocallable a rilevazioni semestrali e premio annuale del 10%, che per potenzialità e caratteristiche si distingue in questo particolare contesto di mercato. Il certificato, iden-
tificato da codice Isin NL0011758677, rileverà il prossimo 3 novembre il valore di chiusura di Mediobanca e se questo sarà pari o superiore ai 6,705 euro dello strike iniziale, liquiderà anticipatamente i 100 euro nominali maggiorati di un coupon del 5%, per un totale di 105 euro; diversamente, qualora il prezzo rilevato sia inferiore ai 6,705 euro, si guarderà alla barriera, posta a un livello di 4,6935 euro, e a quel punto una rilevazione superiore farà scaturire il pagamento della cedola del 5%, viceversa l’investitore rimarrà a mani vuote fino all’osservazione successiva di maggio 2017. In quella occasione si seguirà il medesimo schema, con il potenziale rimborso anticipato di 105 euro o il solo pagamento della cedola di 5 euro per valori di Mediobanca compresi tra i 6,705 euro dello strike e 4,6935 euro della barriera. Ipotizzando il mancato rimborso anticipato fino alla scadenza naturale, ma al contempo la tenuta della barriera nelle 4 date di osservazione che conducono a maggio 2018, all’inve-
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A CURA DELLA REDAZIONE
stitore verranno corrisposte cedole per il 20% del nominale, anche nel caso in cui Mediobanca sia scesa rispetto al livello di emissione. L’appeal del certificato cresce in questi giorni per effetto della quotazione sul mercato Sedex, pari cioè a circa 100,8 euro in lettera, un prezzo che in considerazione dei 6,70 euro di Mediobanca rischia di portare a un guadagno del 4% in una manciata di sedute. Da valutare anche che in caso
di mancato rimborso anticipato, a questi prezzi di sottostante può dirsi altamente probabile almeno l’incasso della cedola, che dunque non lascerà a zero il profitto sul breve. Attenzione tuttavia in questo caso all’andamento del prezzo sul secondario, in quanto il market maker tenderà a scontare, oltre alla cedola di 5 euro, anche l’impatto dello stacco del dividendo di 27 centesimi ad azione che avverrà il prossimo 21 novembre.
Carta d’identità NOME Cash Collect Autocallable EMITTENTE BNP Paribas SOTTOSTANTE / STRIKE Mediobanca / 6,705 euro BARRIERA A SCADENZA 4,6935 euro CEDOLA / COUPON 5,00% TRIGGER CEDOLA 70% EFFETTO MEMORIA NO TRIGGER AUTOCALLABLE 100% DATE DI OSSERVAZIONE a partire dal 03/11/16 FREQUENZA semestrale DATA VALUTAZIONE FINALE 03/05/2018 MERCATO Sedex ISIN NL0011758677
SCHEMA DI RIMBORSO DATA RILEVAMENTO
TRIGGER AUTOCALLABLE
CEDOLA
TRIGGER CEDOLA
03/11/2016 03/05/2017 03/11/2017 03/05/2018
100% 100% 100% ….
5,0% 5,0% 5,0% 5,0%
70 % 70 % 70 % 70% FONTE CERTIFICATI E DERIVATI
DENOMINAZIONE
CODICE ISIN
VALUTA EMISSIONE
TAGLIO MINIMO
SCADENZA
CEDOLA ANNUA LORDA PRIMI 2 ANNI (1)
CEDOLA ANNUA VARIABILE LORDA DAL 3° ANNO (1)
OBBLIGAZIONE BANCA IMI COLLEZIONE TASSO MISTO DOLLARO USA SERIE V
XS1490786735
USD
2.000 USD
28/09/2022
3,60%
Libor USD 3 mesi + 1,00% (Min 0,00% - Max 3,60%)
OBBLIGAZIONE BANCA IMI COLLEZIONE TASSO MISTO EURO SERIE III
XS1490787113
EUR
1.000 EUR
28/09/2026
3,00%
Euribor 3 mesi + 0,60% (Min 0,00% - Max 3,00%)
Botta e risposta A CURA DI
CERTIFICATI
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DERIVATI
La posta del Certificate Journal Per porre domande, osservazioni o chiedere chiarimenti e informazioni scrivete ai nostri esperti all’indirizzo
[email protected] Alcune domande verranno pubblicate in questa rubrica settimanale Gentile Redazione, Vi scrivo in merito al certificato Bnp Paribas isin: XS1068413902, che avevo in deposito presso la IW Bank, scaduto in data 03/10/2016, con data di valutazione finale al 23/09/2016. Il titolo sottostante è Petroleo Brasiliero con strike a $ 15,56 e barriera a $ 9,336. Il titolo è stato al di sopra della barriera, ma nei pochi giorni precedenti alla data di valutazione finale e per qualche giorno successivo è sceso sotto la barriera, per poi risalire sopra la barriera. Alla scadenza del 03/10/2016 era ben al di sopra della barriera. Come conseguenza la BNP Paribas ha rimborsato il 59% del nominale invece del 100%. E’ evidente che il titolo è stato manipolato, se non dalla banca stessa, da qualcun altro che ne faceva gli interessi. Con questa manipolazione la Bnp ha guadagnato il 40%!! Credo che ci siano gli estremi per fare una indagine sulle movimentazioni di borsa e promuovere un’azione legale nei confronti della BNP. Grato per una Vostra opinione in merito. Cordiali saluti. E.T.
Gentile lettore, comprendiamo il suo rammarico per la perdita subita. Tuttavia va considerato che il certificato era legato all’ADR (una Ricevuta di Deposito Americana) su Petrobras quotata a New York che mediamente scambia per 200 milioni di dollari al giorno. Il certificato in oggetto, al contrario, aveva un plafond di emissione di pochi milioni di euro e pertanto non sussistono proprio le condizioni per manipolare l’andamento di un titolo quale Petrobrás, sul quale gravano evidenti questioni economiche (strettamente legato al prezzo del petrolio) e politiche (per l’impeachment governativo di cui si è reso protagonista). Più in generale , in oltre 10 anni di attività su questo mercato, non abbiamo mai ravvisato episodi di manipolazione dei sottostanti in quanto il guadagno per la banca che emette il certificato viene generato in fase di costruzione e mai alla scadenza, dal momento che l’importo di rimborso viene garantito dalle opzioni che sono state acquistate in emissione. Altresì va detto che in questa occasione il comportamento di BNP Paribas è stato encomiabile in quanto nel corso dell’ultima giornata di quotazione è stata presente in book fino alle 17:30 a 90 euro lasciando aperta la possibilità di chiudere l’investimento anche quando, vista la quotazione di Petrobras, le probabilità di una chiusura al di sotto della barriera erano molto alte.
Effetto Domino scopri i nuovi Domino Phoenix di Natixis © Shutterstock: nanantachoke
Natixis lancia tre nuovi Domino Phoenix su tre diverse coppie di titoli azionari italiani. &RQLFHUWL¿FDWL'RPLQR3KRHQL[GL1DWL[LVODFHGRODSHULRGLFDSRWHQ]LDOHGLSHQGHGDOQXPHURGLWLWROLFKHDOODGDWDGL osservazione sono sopra il Livello Barriera. 3HULFHUWL¿FDWLFRQVRWWRVWDQWH)LDWH$VVLFXUD]LRQL*HQHUDOLHSHULFHUWL¿FDWLFRQVRWWRVWDQWH(QHOH7HOHFRPO¶LPSRUWR ¿VVRORUGRVHPHVWUDOHqSDULDSHUFLDVFXQWLWRORVRSUDLO/LYHOOR%DUULHUDLHSHUXQDFHGRODVHPHVWUDOHORUGDYDULDELOH SDULDRR 3HULFHUWL¿FDWLFRQVRWWRVWDQWH,QWHVD6DQ3DRORH670LFURHOHFWURQLFVO¶LPSRUWR¿VVRORUGRVHPHVWUDOHqSDULDSHU FLDVFXQWLWRORVRSUDLO/LYHOOR%DUULHUDLHSHUXQDFHGRODVHPHVWUDOHORUGDYDULDELOHSDULRR 'LUHWWDPHQWHQHJR]LDELOLVXO6H'H[GL%RUVD,WDOLDQDGRSRLOSULPRDQQRLFHUWL¿FDWL'RPLQR3KRHQL[SUHYHGRQRROWUHDO SDJDPHQWRGLXQDFHGRODSHULRGLFDODSRVVLELOLWjGLULPERUVRDQWLFLSDWRFRQXQXOWHULRUHSUHPLRFIWDEHOODVRWWRVWDQWH ,OFDSLWDOHDVFDGHQ]DqSURWHWWRVRORVHLOSUH]]RGLWXWWHOHD]LRQLGHOSDQLHUHVRWWRVWDQWHqSDULRVXSHULRUHDO/LYHOOR %DUULHUDO¶LQYHVWLWRUHqTXLQGLHVSRVWRDGXQDSHUGLWDPDVVLPDSDULDOFDSLWDOHLQYHVWLWR ,6,1
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Il rendimento può variare in funzione del prezzo di negoziazione sul mercato.
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Appuntamenti A CURA DI
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DERIVATI
Appuntamenti da non perdere 25 OTTOBRE– WEBINAR DEL CLUB CERTIFICATES Nuovo appuntamento in programma per i webinar organizzati da Unicredit e Certificati e Derivati nell’ambito del progetto Club Certificates, dedicato allo studio e condivisione delle migliori strategie operative per affrontare i mercati volatili ed incerti. Forti dei risultati ottenuti fin qui dalle strategie long/short sui titoli Telecom Italia e Intesa Sanpaolo, Pierpaolo Scandurra e Christophe Grosset di Unicredit presenteranno in questa occasione le mosse da attuare per le imminenti elezioni americane e la volatilità che l’esito di queste potrebbe scatenare sui mercati. Per informazioni e registrazioni è possibile collegarsi al seguente link https://attendee.gotowebinar. com//6730532160425026307
9 NOVEMBRE – UNICREDIT A TORINO Prosegue con la tappa di Torino il ciclo di appuntamenti sui Certificati di investimento promossi da Unicredit in collaborazione con Certificati e Derivati. In particolare Pierpaolo Scandurra illustrerà come generare rendimenti e diminuire il rischio impostando strategie di copertura in un contesto di incertezza.
Gli eventi sono a numero chiuso e ogni partecipante riceverà una strategia “recovery” per recuperare le perdite subite a causa del forte ribasso del settore bancario. Per ulteriori informazioni o iscrizioni è sufficiente inviare una mail a
[email protected]
14 – 15 E 16 NOVEMBRE – SI CHIUDE A MILANO E VERONA IL CICLO 2016 DEI CORSI ACEPI Dopo la doppia tappa romana di ottobre, i corsi Acepi tornano a Milano per chiudere il 2016 riproponendo il doppio appuntamento composto dal corso Base, il 14 novembre, e dal corso Avanzato previsto per il giorno successivo. Il 16 novembre sarà invece Verona ad ospitare una sessione del corso Avanzato. Si ricorda che i corsi organizzati da Acepi in collaborazione con Certificati e Derivati sono gratuiti e sono accreditati per EFA-
EFP. In particolare il corso base “Certificati, fondamenti e tecniche di gestione di portafoglio“ riconosce crediti formativi di 7 ore tipo A, mente il corso avanzato “Tecniche avanzate di gestione del portafoglio con i Certificati” 4 ore sempre di tipo A. Per iscriversi a questa data o a quelle successive è possibile visitare il sito web di Acepi al seguente link http://www.acepi.it/it/content/ modulo-iscrizione-corsi-formazione-efaefp
27-28 OTTOBRE– TORNA LA TOL EXPO E’ in programma l’ultima ottava di ottobre l’edizione 2016 della TradingOnline Expo, la rassegna organizzata da Borsa Italiana e dedicata al mondo del trading online e degli investimenti. Nel corso della due giorni milanese, presso Palazzo Mezzanotte, i visitatori potranno partecipare a una ricca serie di eventi didattici e formativi con i maggiori esperti del settore. Per quanto riguarda i certificati, una sessione formativa curata da ACEPI si terrà venerdì 28 alle 15:30. Per le iscrizioni e per il programma si rimanda al sito web di Borsa Italiana raggiungibile all’indirizzo www.borsaitaliana.it
ISIN
TIPOLOGIA
SOTTOSTANTE
SCADENZA
STRIKE
BARRIERA
BONUS
PREZZO INDICATIVO AL 06/10/2016
DE000XM3RPP0
Bonus Cap
DAX
13/11/2017
12250,00
8575,000
112,34
97,08
DE000DT89061
Bonus Cap
IBRX 35
16/01/2017
10700,00
7490,00
107,40
101,25
DE000DT890E1
Bonus Cap
EuroStoxx 50
16/01/2017
3400,00
2380,00
108,90
106,08
DE000XM3RPS4
Bonus Cap
DAX
12/05/2017
12250,00
8575,00
109,08
100,35
DE000DT89020
Bonus Cap
FTSE MIB
16/01/2017
20000,00
14000,00
110,35
104,80
CLICCA PER VISUALIZZARE LA SCHEDA DI OGNI CERTIFICATO
News A CURA DI
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Notizie dal mondo dei certificati »
ALETTI, IN ARRIVO UP&UP E BONUS? Tra i comunicati ufficiali di Borsa Italiana, questa settimana è possibile leggere che Banca Aletti ha rinnovato le autorizzazioni per la quotazione delle prossime emissioni di certificati. In particolare l’emittente del Gruppo Banco Popolare ha richiesto e ottenuto l’ammissione alla quotazione sul Sedex di Up&Up, conosciuti anche con il nome commerciale di Twin Win, e di Bonus Certificate entrambi anche nelle versioni Quanto.
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BID-ONLY PER IL PHOENIX PETROLIFERO DI COMMERZBANK Con un controvalore scambiato dall’inizio di negoziazione di oltre 5,4 milioni, come è possibile leggere in una nota ufficiale, si è esaurita l’offerta del Phoenix su titoli petroliferi di Commerzbank. In particolare si tratta del Phoenix scritto su un paniere composto da Chevron, Royal Dutch Shell, Saipem e Statoil e identificato dal codice Isin DE000CZ379T6 che dal 18 ottobre è in modalità bid only, ovvero è quotato con la sola proposta in denaro da parte del market maker.
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PHOENIX MEMORY COUPON, IN PAGAMENTO LA CEDOLA DI OTTOBRE Legato a un paniere di quattro indici composto FTSE Mib, SMI, S&P 500 e FTSE 100 il Phoenix Memory Coupon di Natixis identificato dal codice Isin IT0006733320 è giunto il 12 ottobre alla sua quarta data di osservazione con l’indice italiano a rappresentare il “Worst Of”. In particolare, rilevato a un livello di 16470,28 punti, il FTSE Mib ha impedito il rimborso anticipato del certificato, ma essendo ad un livello superiore ai 15463,889 ha comunque consentito il pagamento della cedola trimestrale dell’1,5%, 15 euro a certificato, che verrà messa in pagamento il 25 ottobre.
Nuove emissioni
Le nuove emissioni
A CURA DI
CERTIFICATI
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DERIVATI
CERTIFICATI LEVERAGE NOME Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Leva Fissa Leva Fissa Leva Fissa Leva Fissa Leva Fissa Leva Fissa Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture Minifuture
EMITTENTE BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas Vontobel Vontobel Vontobel Vontobel Vontobel Vontobel BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas
SOTTOSTANTE Banco Popolare Banco Popolare Banco Popolare Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo FCA Generali Mediobanca Mediobanca Telecom Italia Telecom Italia UBI UBI UBI UBI Brent Brent FTSE Mib FTSE Mib Dax Dax S&P 500 S&P 500 S&P 500 S&P 500 S&P 500 S&P 500 S&P 500 S&P 500 S&P 500 S&P 500 Nikkei 225 Nikkei 225 Eurostoxx 50 Dax Dax FTSE Mib Eurostoxx Banks
DATA INIZIO 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 13/10/2016 13/10/2016 13/10/2016 13/10/2016 13/10/2016 13/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016 14/10/2016
CARATTERISTICHE Long strike 1,6 Long strike 1,8 Short strike 2,6 Long strike 1,7 Short strike 2,3 Short strike 2,5 Short strike 2,6 Short strike 6,4 Short strike 12,6 Short strike 6,7 Short strike 7,1 Long strike 0,65 Short strike 0,85 Long strike 1 Long strike 1,2 Short strike 2,4 Short strike 2,6 Leva Fissa long X7 Leva Fissa short X7 Leva Fissa long X7 Leva Fissa short X7 Leva Fissa long X7 Leva Fissa short X7 Long strike 1300 Long strike 1400 Long strike 1500 Long strike 1700 Long strike 1900 Short strike 2500 Short strike 2700 Short strike 2900 Short strike 3000 Short strike 3100 Long strike 14900 Short strike 18100 Short strike 3500 Long strike 8900 Short strike 11800 Short strike 17500 Short strike 104
SCADENZA 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 18/12/2020 20/12/2017 20/12/2017 20/12/2017 20/12/2017 20/12/2017 20/12/2017 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 16/12/2020 18/12/2020 16/12/2020
CODICE ISIN NL0011950449 NL0011950456 NL0011950480 NL0011950498 NL0011950506 NL0011950514 NL0011950522 NL0011950530 NL0011950548 NL0011950555 NL0011950563 NL0011950571 NL0011950589 NL0011950597 NL0011950605 NL0011950613 NL0011950621 DE000VN9AT28 DE000VN9AT36 DE000VN9ATY8 DE000VN9ATZ5 DE000VN9AT02 DE000VN9AT10 NL0011950647 NL0011950654 NL0011950662 NL0011950670 NL0011950688 NL0011950696 NL0011950704 NL0011950712 NL0011950720 NL0011950738 NL0011950746 NL0011950753 NL0011950761 NL0011950779 NL0011950787 NL0011950795 NL0011950803
MERCATO Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex
CERTIFICATI IN QUOTAZIONE NOME Athena Twin Win Fixed Athena 400% Athena Early Coupon Memory Cash Collect Phoenix Crescendo Rendimento Tempo
EMITTENTE BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas Commerzbank Exane
SOTTOSTANTE Eurostoxx Banks Eni Mediobanca FCA SMI, SX5E, FTSE 100, S&P 500 S&P 500, SMI, Eurostoxx 50
DATA INIZIO 30/09/2016 30/09/2016 30/09/2016 30/09/2016 03/10/2016 05/10/2016
CARATTERISTICHE Barriera 65%; Coupon 8%; Partecipazione 100%; Cap 125% Barriera 70%; Cedola 6%; Partecipazione 400%; Cap 150% Barriera 70%; Cedola 7; Coupon 4% trim. Barriera 60%; Cedola e Coupon 1,4% trim. Barriera 72%; Cedola e Coupon 1,5% Barriera 60%; Cedola e Coupon 0,55% trim.
SCADENZA 23/09/2019 23/09/2019 23/09/2019 23/09/2019 23/09/2019 14/10/2020
CODICE ISIN NL0011948526 NL0011948534 NL0011948518 NL0011948542 DE000CZ44UZ1 FREXA0002735
MERCATO Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Cert-X
Nuove emissioni
Le nuove emissioni
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CERTIFICATI
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NOME Open End Open End Crescendo Rendimento Tempo Crescendo Rendimento Tempo Crescendo Rendimento Tempo Crescendo Rendimento Tempo Bonus Cap Bonus Cap Equity Protection Cap Plus Express Plus Top Bonus Athena Plus Fixed Plus Athena Buffer Top 2 Athena Double Relax Quanto Athena Fixed Plus Phoenix Equity Protection Cap Memory Express Phoenix Phoenix Gap Express Protection Target Cedola Coupon Coupon Borsa Protetta Yield Crescendo Triathlon Protected Crescendo Rendimento Tempo
EMITTENTE Exane Exane Exane Exane Exane Exane Banca IMI Société Générale Banca IMI Banca IMI UniCredit Bank BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas UBS Commerzbank Commerzbank Banca IMI Commerzbank Commerzbank Banca Aletti Banca Aletti Banca Aletti Banca Aletti Exane Exane
SOTTOSTANTE Exane Low Vol Top Picks Eur Exane Low Vol Top Picks Eur Market Neutral UniCredit Bank Eni Generali Volkswagen S&P GSCI Crude Oil MSCI Emerging Market Generali Telefonica FTSE Mib Eurostoxx 50 Eurostoxx 50 Nike, Under Armour Eurostoxx 50, Prudential, Munich Re Vodafone Axa Eurostoxx 50 Generali Oro Eurostoxx 50 Danone, L’Oreal, Bristo Myers, Mercks Eni, FCA, Generali, Telecom Italia S&P 500 Telecom Italia, Nintendo, Blackbarry Ubs, Intesa Sanpaolo, Unicredit Eurostoxx Select Dividend 30 Cac 40 FTSE Mib STOXX Europe Low Beta High Div 50 Mediaset, Telecom Italia, BPER, STMicroelectronics Deutsche Bank, Ubi, Banco Popolare
DATA INIZIO 05/10/2016 05/10/2016 05/10/2016 05/10/2016 05/10/2016 05/10/2016 06/10/2016 06/10/2016 06/10/2016 06/10/2016 07/10/2016 07/10/2016 07/10/2016 07/10/2016 07/10/2016 07/10/2016 07/10/2016 07/10/2016 07/10/2016 07/10/2016 07/10/2016 12/10/2016 12/10/2016 13/10/2016 14/10/2016 17/10/2016 17/10/2016 17/10/2016 17/10/2016 17/10/2016 19/10/2016 19/10/2016
CARATTERISTICHE Barriera 40%; Cedola e Coupon 0,8% mens. Barriera 70%; Cedola e Coupon 0,6% mens. Barriera 50%; Cedola e Coupon 0,45% mens. Barriera 60%; Cedola e Coupon 0,5% mens. Barriera 58,5%; Bonus e Cap 116% Barriera 60%; Bonus 110%; Cap 150%; Usd Protezione 85%; Partecipazione 100%; Cap 148% Barriera 70%; Cedola e Coupon 6,55% Barriera 60%; Cedola 3,25%; Bonus 3,25% Barriera 70%; Cediola e Coupon 1,85% sem. Barriera 65%; Cedola min. 2% trim. Barriera 50%; Coupon 4% Barriera 50% su Estoxx 50; Cedola e Coupon 3,5% Barriera 60%; Cedola e Coupon 3% Barriera 60%; Coupon 7,6% Barriera 57%; Cedola min. 2% trim. Barriera 55%; Cedola e Coupon 5% Protezione 90%; Partecipazione 150%; Cap 112,6%; Usd Barriera 70%; Cedola e Coupon 1% trim. GBP Barriera 60%; Trigger 60%; Cedola e Coupon 3% Barriera 65%; Cedola maxi 22%; Cedola e Coupon 1,5% Cedola 3,9%; Usd; Trigger 90%; Barriera 80% Barriera 55%; Coupon 3% Protezione 95%; Partecipazione 100% Protezione 100%; Trigger Cedola 100%; Cedola 3% Barriera 60%; Cedola 3,50% Barriera 70%; Cedola 6,3% Protezione 90%; Partecipazione 100%; Cap 150% Protezione 60%; Trigger 65%; Cedola mens, 0,15% per ogni sottostante > barriera Barriera 75%&; Cedola Maxi 10%; Cedola 0,8% mens.
SCADENZA 30/09/2019 30/09/2019 30/09/2019 30/09/2019 29/03/2019 30/09/2020 29/09/2020 30/09/2019 10/08/2020 27/09/2018 30/09/2018 30/09/2020 30/09/2020 30/09/2020 23/09/2020 30/09/2021 01/10/2018 01/10/2018 08/10/2018 06/10/2021 12/10/2020 12/10/2017 09/10/2018 15/10/2018 15/09/2023 17/09/2021 30/09/2019 30/09/2021
CODICE ISIN FREXA0002248 FREXA0002255 FREXA0002784 FREXA0002792 FREXA0002800 FREXA0002818 XS1485532540 XS1437917187 XS1485533274 XS1485533514 DE000HV4BKL1 XS1422234499 XS1422321031 XS1422321387 XS1422321627 XS1422322435 XS1422322518 XS1422322864 XS1422330610 XS1422330883 DE000UW286G1 DE000CZ44U19 DE000CZ44U27 XS1502189696 DE000CZ44U01 DE000CZ44U43 IT0005212516 IT0005214801 IT0005214819 IT0005214835
MERCATO Cert-X Cert-X Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Cert-X Sedex Sedex Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Sedex Sedex Cert-X Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex
02/05/2019
FREXA0002891
Cert-X
26/10/2020
FREXA0002909
Cert-X
CODICE ISIN
MERCATO
CERTIFICATI IN COLLOCAMENTO NOME
EMITTENTE
SOTTOSTANTE
Coupon
Banca Aletti
Eurostoxx 50
Target Cedola
Banca Aletti
FTSE Mib
DATA FINE COLLOCAMENTO 25/10/2016 25/10/2016
CARATTERISTICHE
SCADENZA
Barriera 60%; Cedola3,65%
15/10/2021
IT0005216194
Sedex
Protezione 90%; Cedola 3,1%
15/10/1951
IT0005216236
Sedex
Equity Protection
Banca IMI
Eurostoxx Utilities
25/10/2016
Protezione 85%; Partecipazione 100%
27/10/2020
XS1499728209
Sedex
Express Plus
Banca IMI
Eni
25/10/2016
Barriera 70%; Cedola e Coupon 6,55%
28/10/2019
XS1499727904
Sedex
STOXX Global Select Dividend 100
26/10/2016
Barriera 70%; Cedola inc 4%; Cedola 3% sem. Coupon 3,25%
02/11/2020
DE000HV4BM54
Cert-X
Fixed Plus
Cash Collect Autocallable
BNP Paribas
Eurostoxx 50
26/10/2016
Barriera 50%; Cedola e Coupon 2,5% trim.; Usd
26/10/2020
XS1422241866
Cert-X
Fixed Plus
BNP Paribas
Eurostoxx 50
26/10/2016
Barriera 60%; Cedola e Coupon 2% trim.
26/10/2020
XS1422241783
Cert-X
Athena Double Relax
BNP Paribas
Bank of America
26/10/2016
Barriera 55%; Cedola e Coupon 5%; Usd
24/10/2020
XS1422242161
Cert-X
UniCredit Bank
Athena Double Relax
BNP Paribas
Allianz
26/10/2016
Barriera 60%; Cedola e Coupon 3,5%
23/10/2020
XS1422241510
Cert-X
Smart Investor
BNP Paribas
Eurostoxx 50
27/10/2016
Cedole mensili minimo 1% annuo; Partecipazione 50%
24/10/2019
XS1422241437
Cert-X
Athena Relax Plus
BNP Paribas
BNP Paribas
27/10/2016
Barriera 55%; Cedola e Coupon 4%
24/10/2018
XS1422238219
Cert-X
Athena Double Relax
BNP Paribas
Airbus
27/10/2016
Barriera 60%; Cedola e Coupon 3%
23/10/2020
XS1422237674
Cert-X
Athena Double Chance Crescendo
BNP Paribas
Orange
27/10/2016
Barriera 60%; Cedola 2,5%; Coupon 5,5%
24/10/2019
XS1422237591
Cert-X
Il Borsino A CURA DI
CERTIFICATI
n. 486 E
DERIVATI
28,3% DI RENDIMENTO PER IL BONUS SU FTSE MIB Si è fermato al giro di boa il Phoenix di Deutsche Bank, Isin DE000DT9NYJ8, scritto su un paniere di titoli composti da Nestlè e L’Oreal. In particolare il certificato è giunto lo scorso 18 ottobre alla prima rilevazione annuale e il fixing dei due titoli ad un livello superiore ai rispettivi strike, fissati rispettivamente a 71,15 franchi e 155,6 euro, ha attivato sia il pagamento della cedola del 4,5% che l’estinzione anticipata dello strumento. Pertanto ai possessori di questo Phoenix verranno restituiti in anticipo di un anno rispetto alla naturale scadenza, i 100 euro nominali maggiorati della cedola per un totale complessivo di 104,5 euro.
CHIUDE IN ROSSO IL PER DUE SU UNICREDIT Chiusura in rosso per il Per Due Certificate di Banca Aletti scritto su Unicredit e identificato dal codice Isin IT0004965999. In particolare il certificato, appartenente alla categoria degli Outperformance, prometteva di raddoppiare le performance positive del titolo ma, giunto lo scorso 18 ottobre alla data di valutazione finale, in virtù della chiusura finale di Unicredit a 2,212 euro, in netto ribasso rispetto ai 5,62 euro dello strike, non ha potuto che rimborsare parzialmente il capitale, restituendo 39,36 euro per certificato.
Analisi Dinamica
Le prossime scadenze
A CURA DI
CERTIFICATI
E
18
n. 486
DERIVATI
CODICE ISIN
TIPOLOGIA
SOTTOSTANTE
NL0010273421
ATHENA MATCH RACE
Basket di indici
XS0928209393
EQUITY PROTECTION
Unicredit
IT0004965379
EQUITY PROTECTION
Eurostoxx 50
XS1084181335
ATHENA RELAX AIRBAG
SolarCity
XS0543945272
PROTECTION BARRIER
Eurostoxx 50
DE000DE3WB58
DOUBLE CHANCE CAP
PREZZO TITOLO
STRIKE
SCADENZA
PREZZO LETTERA
RIMBORSO STIMATO
SCONTO/PREMIO
-
0
31/10/2016
100,4
100
-0,40%
2,236
5,44
31/10/2016
705,11
700
-0,72%
3055,94
3050,64
31/10/2016
100,25
100
-0,25%
20,55
53,17
31/10/2016
38,85
38,65
-0,51%
3055,94
2884,21
04/11/2016
1063,68
1059,54
-0,39%
Apple Computer Inc
117,31
74,41
07/11/2016
169,5
169
-0,29%
XS0749905336
CREDIT LINKED
Edf
10,255
0
10/11/2016
51766,51
51760
-0,01%
DE000HV8AK20
POWER CERTIFICATES
Stoxx Europe Mid 200 Price
400,64
334,78
11/11/2016
116,36
115,74
-0,53%
IT0004864465
BORSA PROTETTA
Basket di azioni equipesato
-
0
14/11/2016
143,2
144,33
0,79%
DE000DT7HST5
PHOENIX
Basket di indici worst of
-
0
14/11/2016
100,95
100
-0,94%
1,0965
1,3436
15/11/2016
104,5
104,2
-0,29%
-
0
15/11/2016
995,5
1000
0,45%
13,59
17,975
17/11/2016
103,6
107
3,28%
IT0004965932
DIGITAL
Eur/Usd Fixing BCE
DE000CZ37PS0
PHOENIX
Basket di azioni worst of
DE000HV8AKZ4
MEMORY EXPRESS
Eni spa
DE000CZ37PY8
AUTOCALLABLE
Eni spa
NL0011341250
PHOENIX
S&P Gsci Crude Oil ER Sub Index
XS1083647005
ATHENA RELAX AIRBAG
XS0961886412
EQUITY PROTECTION CAP
NL0010069720
13,59
17,94
18/11/2016
959,5
1000
4,22%
168,1929
189,5232
21/11/2016
100,5
100
-0,50%
Alibaba
103,84
113,92
28/11/2016
105,5
104,5
-0,95%
Generali Assicurazioni
11,92
16,88
29/11/2016
730,96
706,16
-3,39%
JET CAP PROTECTION
Orange SA
14,015
8,251
30/11/2016
250,55
260
3,77%
IT0004868177
BORSA PROTETTA
Basket di azioni equipesato
DE000HV4AHW6
EXPRESS
Total
XS0554661735
PROTECTION BARRIER
FTSE Mib
XS0970599774
EQUITY LINKED
Basket di azioni equipesato
DE000DT7HUE3
PHOENIX MEMORY
DE000DT0UAK0
PHOENIX MEMORY
DE000CZ37PU6
DOUBLE LEVERAGE CAPPED
-
0
30/11/2016
140,9
141,72
0,58%
44,155
47,25
02/12/2016
106,3
100
-5,93%
17044,34
20120,8
05/12/2016
998,5
1000
0,15%
-
0
06/12/2016
995,94
1000
0,41%
Basket di azioni worst of
-
0
07/12/2016
86,21
68,11
-21,00%
Basket di indici worst of
-
0
08/12/2016
102,8
103,25
0,44%
Atomo Sicav - Multi Strategy
91,09
-
12/12/2016
913,25
852,93
-6,60%
DE000HV4AHR6
EXPRESS
ENGIE
13,315
19,475
16/12/2016
82,55
68,37
-17,18%
DE000HV4AHS4
EXPRESS
Rwe AG
14,23
24,7
16/12/2016
60,5
57,61
-4,78%
DE000HV4AHU0
EXPRESS
Technip
58,69
58,31
16/12/2016
115,8
128
10,54%
DE000HV8AK95
POWER EXPRESS
Eurostoxx Banks
99,45
141,3
22/12/2016
89,24
100
12,06%
FR0011792076
CERTIFICATE
Eurostoxx 50 Dividend Future 12/16
NL0010613576
PHOENIX
Ibex 35
XS0563505600
PROTECTION BARRIER
FTSE Mib
119
112,3
27/12/2016
1037,58
1059,66
2,13%
8950,1
11187,8
27/12/2016
999,25
1013
1,38%
17044,34
20471,01
30/12/2016
1000,59
1000
-0,06%
XS0928285732
EQUITY PROTECTION SHORT
Eur/Usd Fixing BCE
1,0965
1,3783
30/12/2016
1243,52
1245,35
0,15%
XS1156360650
EQUITY PROTECTION SHORT
Eur/Zar Fixing
15,1833
-
02/01/2017
940
934,26
-0,61%
NL0010298444
ATHENA DOUBLE RELAX
Eni spa
13,59
19,01
04/01/2017
98
100
2,04%
Analisi Tecnica e Fondamentale A CURA DI
n. 486
FINANZA.COM
ANALISI TECNICA NETFLIX L’ottima reazione del mercato ai dati trimestrali pubblicati nei giorni scorsi da Netflix ha portato a un deciso miglioramento della struttura grafica del titolo, con diversi segnali d’acquisto che sono stati generati sul daily chart. Pur in presenza di un ampio gap rialzista aperto lo scorso 18 ottobre, particolarmente significativa è stata la violazione al rialzo delle resistenze statiche di area 111,85 dollari. Oltre tale livello è stato infatti portato a termine un doppio minimo la cui proiezione porterebbe le quotazioni oltre i massimi storici. Partendo da questi presupposti e considerando che i corsi sono attualmente sostenuti dai i dinamici espressi dalla trendline rialzista tracciata con i minimi del 19 e 25 luglio, chi volesse sfruttare l’attuale forza del titolo potrebbe posizionarsi in acquisto a 119,82 dollari. Con stop al cedimento dei 116,50 dollari, target a 129,33 e 143 dollari.
135 130 125 120 115 110 105 100 95 90 85 80
ott-15
dic-15
feb-16
apr-16
giu-16
ago-16
ott-16
ANALISI FONDAMENTALE NETFLIX
TITOLI A CONFRONTO PREZZO
MAX 52 SETT.
MIN 52 SETT
PERF 12 MESI
NETFLIX
121,87
99,98
20,66
6,55
AMAZON
817,69
50,19
23,44
20,98
SINA CORP
77,2
41,11
2,21
66,23
SKY PLC
835,5
12,29
4,16
-24,96
ALPHABET
827,09
20,41
4,44
6,31
FONTE BLOOMBERG
In ripresa le quotazioni di Netflix che ha riportato in positivo il saldo 2016 grazie anche agli ultimi riscontri trimestrali. Nel terzo trimestre dell’anno a sorprendere in positivo il mercato è stata la notevole crescita degli abbonati balzati a quota 47,5 milioni a livello globale, in aumento di 3,6 mln di unità. A livello di fondamentali Netflix presenta un rapporto prezzo utili di molto alto di 99,98 con price/book value di 20,66.
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